"VAYEATE Vs. DEATHSHYTHE"
diorama scala 1:144
Ciao a tutti! ...Lo so che l'appuntamento del martedì è dedicato al W.I.P. del "Gundam World" ma per questa settimana mi sono concesso una pausa -__^
Oggi vi faccio conoscere il mio primo diorama. Risale a circa 10 anni fa. Su Italia1 veniva trasmessa la serie Gundam Wing, e la GIG importava dei model kit Bandai della serie. Acquistai questi due modelli in scala HG 1/144 per fare i miei primi
esperimenti di colorazione e tecniche di invecchiamento. Decisi così di posizionare i due modelli questa posa
"combattiva" in cui il Gundam squarcia letteralmente
in due pezzi il Vayeate (...anche se in realtà il Vayeate nella serie
"GUNDAM WING" non si scontra mai con questa prima versione del
Deathscythe..) La basetta l'ho autocostruita con una tavola di legno che ho
opportunamente sagomato e dove intorno ho creato dei solchi per sovrapporci
sopra una campana protettiva di Plexiglass. La targa con il titolo l'ho ricavata
incidendola su un foglio di rame. (Rivista oggi la basetta non mi piace più un granchè ma la lascio così perchè testimonia le mie possibilità e capacità tecniche dell'epoca...)
Il terreno
lunare e' stato fatto con del DAS opportunamente modellato e al quale ho
incollato tramite della colla vinilica della sabbia e del pietrisco per
renderlo più realistico. La verniciatura e' stata effettuata dando un fondo di
grigio scuro Tamiya acrilico ad aerografo schiarito man mano a pennello
secco con delle passate piu' chiare di grigio e qualche lieve velatura di
color sabbia.
ATTENZIONE: quando parlo di aerografo, intendo quello più scarso sul mercato, ad azione singola, per intenderci quello che al brico oggi si compra a 10 euro! (...io lo pagai 25.000 lire della Mantua Models...) All'epoca non avevo neanche il compressore ed andavo avanti a bombolette di aria compressa della Olimpo (...a 8000 lire cadauna e che duravano fin quando si svuotavano di metà, perchè a quel punto perdevano pressione e l'aerografo sputacchiava....) Pertanto l'aerografo è stato usato SOLO per dare i colori di base sul terreno e sulle varie parti dei 2 MS. Il resto è stato interamente colorato a pennello, comprese tutte le sfumature e il drybrush. Altro che preshading...Tutti i colori sono acrilici Tamiya, tranne i metallici che sono smalti della Model Master. A questo si aggiungono le pannellature fatte con una penna a china con inchiostro diluito...
Passando all'aspetto tecnico, gli interventi sui mobile suit ci sono ma non sono tanti....Ci sono i vari fori e le ammaccature sulle corazze, ottenute scaldando del filo di ferro sul gas della cucina (....non avevo il saldatore...). Stessa tecnica per i fori sul canneggio posteriore del bazooka.
Poi c'è lo squarcio del busto dello Vayeate. Ho letteralmente tranciato in due il modello con un coltello da cucina
arroventato, poi ho riempito le due estremita' con dello stucco e vi ho fissato
dei pezzettini di cavi di vari spessori preparati precedentemente per simulare
i cavi e i meccanismi tranciati. Poi c'è la croce sullo scudo (o Buster Shield) del Gundam...Da scatola era rappresentata semplicemente da una
decal, così decisi di autocostruirla con del plasticard sagomandolo e dando
le opportune sfaccettature.
Oggi, quando mi fermo a guardarlo nella sua teca, ci trovo dei difetti ogni volta sempre nuovi o delle migliorie che avrei potuto apportare. Ma poi mi fermo a riflettere che si tratta del mio primo diorama, della mia prima colorazione di gunpla, nonchè delle mie prime modifiche e autocostruzioni. In fondo l'ho sempre preso ad esempio per gli errori da non rifare e questo lo rende il più prezioso tra tutti.
Ora basta e vi lascio alle foto (tante....) Buona visione!!